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Il 2020 è stato colpito dalla pandemia del COVID-19 e dalle tante conseguenze che ha comportato. La stagione del WorldSBK è però vicina alla ripartenza e l’ultimo Round della stagione sarà in programma sulla pista del Misano World Circuit “Marco Simoncelli” – dove originariamente si sarebbe dovuto gareggiare nel corso di questo fine settimana. Inaugurato nel 1972, quasi ogni anno dal 1991 ospita il WorldSBK: molte stelle hanno potuto far festa sull’asfalto romagnolo. Storiche rimonte e bellissime sfide all’ultimo giro, tutti i tipi di favole, record e ricordi sono collegati a questa magica pista sinonimo di eccellenza, avvolta da tantissima passione ed emozioni.  

La prima assoluta nel 1991 vede la doppietta Ducati firmata da Doug Polen anche se con una conformazione della pista e un senso di marcia diversi rispetto a quelli di oggi. Ducati diventa la casa che conquista il maggior numero di successi a Misano, località che si trova a 137 chilometri a sud della sede di Bologna. Nelle 30 vittorie della scuderia emiliana, alcuni dei nomi principali a portare a casa il successo sono Carl Fogarty, Pierfrancesco Chili, Troy Bayliss e più recentemente Alvaro Bautista nella Tissot Superpole Race del 2019 – in occasione dell’80° podio Ducati a Misano, un traguardo mai raggiunto da nessuno sulle altre piste.

Nel corso degli anni c’è spazio per tanti altri momenti indimenticabili. Nel 1994 Kawasaki sale sul gradino più alto del podio con Scott Russell – anche se poi la casa giapponese dovrà attendere 20 anni prima di ripetersi mentre Giancarlo Falappa vince la sua ultima gara prima che un infortunio metta fine alla carriera del marchigiano. Il 1995 vede Mauro Lucchiari conquistare la sua prima doppietta. Queste due saranno anche le sue uniche vittorie nel WorldSBK mentre il 1996 vede John Kocinski diventare il primo pilota della storia del WorldSBK a vincere due volte da pilota esordiente. Nel 1999 Carl Fogarty porta a casa la sua prima gioia su questa pista al termine di una bellissima sfida all’ultimo giro con il compagno di squadra Troy Corser.

Il nuovo millennio ci regala altri duelli: nel 2001 a Misano in Gara 1 va in scena il confronto tra Troy Bayliss e Ben Bostrom, prima che quest’ultimo in Gara 2 dia il via a una striscia fatta di cinque successi consecutivi. Bayliss fa doppietta nel 2002 e nel 2007 mentre nel 2004 ci attende una delle gare più belle mai disputate. Pierfrancesco Chili opta per le gomme intermedie e si ritrova presto in 15^ posizione. Inizia a recuperare molto terreno e all’ultimo giro va a superare la Ducati Fila di Regis Laconi andando a prendersi la sua ultima gioia. Il 2005 vede l’ultimo successo del francese mentre nel 2006 è la volta della prima e unica vittoria di Andrew Pitt nel WorldSBK. Nel 2008 in Gara 1 Max Neukirchner porta a casa il suo secondo e ultimo successo. In Gara 2 è la volta dell'ultima gioia e anche dell'ultimo podio per Ruben Xaus: lo spagnolo si mette tutti alle spalle in Gara 2.

La carriera vincente di Jonathan Rea parte proprio a Misano dove nel 2009 in Gara 2 vince per la prima volta. Il nordirlandese è il sesto pilota più giovane di sempre a festeggiare nel WorldSBK: Rea aggiungerà altri sette successi su questa pista e sempre alla guida di una Kawasaki. La casa giapponese torna sul gradino più alto del podio nel 2014 con la doppietta messa a segno da Tom Sykes. Nel 2015 sia lui che Rea vincono una gara ciascuno. Il 2017 vede un drammatico contatto all’ultimo giro tra Chaz Davies e Rea. Tom Sykes ringrazia e festeggia. Gara 2 del 2019 si decide all’ultimo giro e vede protagoniste sempre le Kawasaki: Rea nega a Toprak Razgatlioglu la prima gioia nel WorldSBK diventando così il pilota più vincente di sempre sulla pista di Misano.

Misano resta un circuito imprevedibile sia per i piloti che per i costruttori. Sei case hanno vinto gare mentre altre sette sono partite dalla pole. 22 piloti diversi hanno avuto successo su questo circuito mentre altri 25 sono saliti sul podio. 19 sono state in tutto le doppiette conquistate a Misano a partire dal 1991 e tra le più belle ci sono senza dubbio la prima in carriera di Aaron Slight nel 1998, oltre alla prima doppietta di Aprilia nel 2000 con Troy Corser e alla prima in carriera firmata da Ruben Xaus nel 2003.

Quello romagnolo è uno degli appuntamenti più entusiasmanti del WorldSBK: nel 2020 a Misano lo scenario sarà ovviamente diverso ma senza dubbio magico, unico ed emozionante. Ci attende un grande spettacolo come mai prima d’ora e con la conferma in calendario dell’appuntamento romagnolo potremmo vedere un bellissimo finale di stagione, uno tra i più combattuti degli ultimi anni all'interno di uno dei contesti più spettacolari e ricchi di storia. Anno dopo anno a Misano si scrive una pagina di storia: il 2020 non sarà da meno.

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